Fasi del cancro al seno

Fasi del cancro al seno: sintomi e trattamento e gradi, tasso di sopravvivenza, 1-4, prognosi e tipi, per dimensione del tumore, chemioterapia, definizione, durata, stadi emotivi, ormonale

Fasi del cancro al seno: sintomi e trattamento e gradi, tasso di sopravvivenza, 1-4, prognosi e tipi, per dimensione del tumore, chemioterapia, definizione, durata, stadi emotivi, ormonale
Fasi del cancro al seno: sintomi e trattamento e gradi, tasso di sopravvivenza, 1-4, prognosi e tipi, per dimensione del tumore, chemioterapia, definizione, durata, stadi emotivi, ormonale

Il referto patologico che riceverai ti aiuterà a determinare lo stadio del tuo cancro al seno, che determinerà se il cancro è localizzato all’interno del seno o se si è diffuso ovunque al suo interno o in altre parti del corpo. Il medico esaminerà uno o più linfonodi ascellari durante l’intervento chirurgico per rimuovere il cancro, poiché questa è l’area in cui di solito si diffonde per prima il cancro al seno. Un medico può ordinare ulteriori esami del sangue o test di imaging se c’è motivo di credere che il cancro si sia diffuso ad altre parti del corpo.

Secondo l’American Cancer Society, lo stadio del cancro è determinato dalle classificazioni T, N e M, dal grado del tumore e dai test ER/PR e HER2. La tua prognosi si basa su queste informazioni. Questo sistema semplificato fornisce una spiegazione degli stadi del cancro al seno utilizzando le classificazioni T, N e M. Come dettagliato nelle sezioni seguenti, questo è il metodo per descrivere i passaggi.

Sintomi

Fasi del cancro al seno: Il sintomo più comune del cancro al seno è lo sviluppo di una massa o nodulo nel seno. Oltre a questi sintomi, ce ne sono molti altri che indicano il cancro al seno:

  • Potrebbe esserci un nodulo o un ispessimento nel seno che sembra diverso dal resto
  • Inversione del capezzolo (una deviazione dall’aspetto precedente)
  • La presenza di arrossamento o secrezione dal capezzolo (soprattutto sanguinante)
  • Dolore al seno o ai capezzoli
  • Una parte del seno si gonfia
  • Infiammazione
  • La pelle del seno cambia
  • fossette della pelle (peau d’orange)
  • Alterazioni dei linfonodi

Trattamento

Ci sono molte opzioni di trattamento disponibili per i pazienti con cancro al seno. Il trattamento del cancro di una persona dipenderà dal tipo e dallo stadio della sua malattia. Dovresti consultare il tuo medico per una panoramica dell’attuale standard di cura poiché le opzioni di trattamento cambiano frequentemente. Il medico discute le alternative di trattamento con l’assistenza del team medico. In questa pagina puoi trovare un elenco delle tecniche terapeutiche di base per la cura del cancro al seno.

Chirurgia

Molte donne che hanno il cancro al seno dovranno sottoporsi a un intervento chirurgico. Le due opzioni di trattamento più comuni per il cancro al seno sono la chirurgia conservativa e la mastectomia.

Chirurgia conservativa del seno

Durante una mastectomia parziale, viene rimossa solo una parte del seno (a volte chiamata mastectomia parziale). A seconda delle dimensioni e della posizione del tumore, l’estensione dell’intervento può variare.

Quando viene eseguita una lumpectomia, il nodulo mammario e alcuni tessuti adiacenti vengono rimossi. Un medico esamina il tessuto circostante alla ricerca di cellule tumorali (margini dei chirurghi). Un medico si riferisce a questo come “negativo” o “margini puliti” se non sono state rilevate cellule tumorali. I pazienti sottoposti a nodulectomia vengono spesso trattati con radioterapia in seguito.

Mastectomia

Al momento di una mastectomia (nota anche come mastectomia dritta), tutto il tessuto mammario viene rimosso. Nei casi che richiedono una ricostruzione immediata, i chirurghi possono eseguire la mastectomia skin-sparing. In questa procedura, i medici rimuovono tutto il tessuto mammario, ma il tessuto circostante rimane intatto. Durante una mastectomia salva capezzolo, la pelle del seno viene preservata insieme all’areola e al capezzolo.

Mastectomia radicale

Al momento di questa procedura, il chirurgo rimuove anche i linfonodi ascellari e il muscolo che riveste la parete toracica. Rispetto agli anni precedenti, questa procedura viene eseguita raramente poiché una mastectomia radicale modificata è solitamente ugualmente efficace.

Mastectomia radicale modificata

Questa procedura prevede anche la rimozione dei linfonodi ascellari oltre al tessuto mammario. A seconda dello stadio del cancro, un team sanitario può raccomandare una lumpectomia o una mastectomia. Anche se il seno può essere risparmiato con una lumpectomia, di solito è necessaria una radioterapia post-operatoria. Il follow-up a lungo termine ha dimostrato che una mastectomia non ha alcun vantaggio rispetto a una lumpectomia quando è raccomandata una lumpectomia.

Chirurgia preventiva

Durante questa procedura, oltre al tessuto mammario vengono rimossi i linfonodi ascellari. A seconda dello stadio del cancro, un operatore sanitario potrebbe prescrivere una lumpectomia o una mastectomia. La mammella può essere salvata dopo una lumpectomia se viene trattata con radioterapia dopo l’operazione. Nel follow-up a lungo termine delle donne sottoposte a lumpectomia, non vi è alcuna differenza tra mastectomia e lumpectomia.

Radioterapia

L’uso di raggi ad alta energia per uccidere le cellule tumorali è noto come radioterapia. Sono disponibili due metodi per somministrare la radioterapia.

Radiazione del fascio esterno

La radioterapia per il cancro al seno viene generalmente somministrata in questo modo dagli operatori sanitari. I raggi di radiazioni provenienti da apparecchiature esterne sono concentrati sull’area danneggiata. Un team sanitario esperto determinerà la quantità di trattamento necessaria in base al tipo di intervento chirurgico eseguito e se i linfonodi sono stati danneggiati o meno.

I team di radioterapia di solito designano le regioni locali per il trattamento dopo aver scelto la posizione esatta per il trattamento. Il paziente di solito riceve un trattamento cinque giorni alla settimana per cinque o sei settimane.

Brachiterapia

Questo tipo di erogazione di radiazioni utilizza semi o pellet contenenti materiali radioattivi. Inserendo i semi nel seno vicino al tumore, questi semi forniscono radiazioni anziché utilizzare un raggio dall’esterno.

Terapia ormonale

Se utilizzato in combinazione con altri trattamenti, questo farmaco può ridurre il rischio di recidiva del cancro dopo l’intervento chirurgico. Può anche aiutare a ridurre al minimo il rischio di recidiva del cancro dopo l’intervento chirurgico.

Diversi tipi di cancro al seno sono influenzati dagli estrogeni (un ormone prodotto dalle ovaie). Uno dei fattori di rischio più importanti è il carcinoma mammario positivo al recettore degli estrogeni (ER positivo) o negativo al recettore del progesterone (PR positivo).

Terapia mirata

Con una maggiore conoscenza delle alterazioni geniche e di come contribuiscono allo sviluppo del cancro, gli scienziati stanno sviluppando farmaci che prendono di mira specificamente le cellule tumorali. Poiché prendono di mira principalmente le cellule tumorali, causano meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia, tuttavia sono ancora comunemente usati insieme alla chemioterapia.

Terapia alternativa

Ogni volta che ci sono gravi conseguenze associate a una malattia, i medici cercano trattamenti alternativi. Come paziente o familiare di un paziente, potresti sentirti obbligato a indagare su ogni possibile opzione. Questa strategia può danneggiare i pazienti impedendo loro di trarre vantaggio da trattamenti esistenti e ben consolidati. Gli operatori sanitari e i pazienti dovrebbero discutere le opzioni di trattamento alternative e i due dovrebbero ricercare insieme le opzioni.

Gradi

Al microscopio, un grado descrive l’aspetto e la somiglianza di una cellula cancerosa con le cellule normali.

È possibile che il medico utilizzi terminologia come “altamente distinto”, “moderatamente distinto” o “scarsamente distinto”. In patologia, le cellule tumorali vengono esaminate per le caratteristiche che possono indicare la loro probabilità di diffusione. Questi sono alcuni di loro:

  • Quando le cellule formano ghiandole disponendosi in connessione l’una con l’altra (formazione di tubulina).
  • Il grado in cui sono simili alle normali cellule mammarie (il grado nucleare)
  • (Il conteggio mitotico) è il numero di cellule che si dividono contemporaneamente

Basso rango

(Grado 1) Le cellule hanno un aspetto simile alle normali cellule mammarie e si sviluppano lentamente. Ci sono caratteristiche distinte di questi tumori. Quando si tratta di cancro duttale, i tubi sono piccoli, mentre sono disposti in corde in caso di cancro lobulare. Nonostante si sviluppino e si diffondano lentamente (prognosi), si ritiene che questi tumori abbiano una prognosi favorevole.

Grado intermedio

(Grado 2) Le cellule di Grado 2 hanno un aspetto distinto rispetto alle normali cellule mammarie. La differenziazione tra loro è moderata. Di conseguenza, le caratteristiche della malattia e la prognosi (prognosi) non sono ben separate.

Alta qualità

(Grado 3) Questi sono tumori scarsamente differenziati con caratteristiche aberranti; le cellule appaiono e crescono in modo diverso dalle normali cellule mammarie. La loro propensione a diffondersi e crescere rapidamente, insieme alla loro prognosi infausta, li rende difficili da sradicare.

I tumori con gradi bassi crescono più lentamente dei tumori con gradi elevati. Quando i tumori maligni di alto grado vengono trattati, hanno una maggiore probabilità di recidiva. Il grado, tuttavia, può solo indicare come si comporterà un particolare cancro e tumori diversi si comporteranno in modi diversi.

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza al cancro forniscono ai medici informazioni utili sulle prospettive e la prognosi dei loro pazienti con cancro. Una delle cifre più citate è la sopravvivenza a cinque anni. La probabilità che un malato di cancro sopravviva almeno cinque anni dopo la diagnosi è questa percentuale.

Ci sono molti pazienti che vivono molto più a lungo del previsto e altri ancora muoiono per cause non correlate al cancro al seno. A causa del frequente cambio di terapia, queste cifre oscillano. L’attuale tasso di sopravvivenza a 5 anni include pazienti a cui è stata diagnosticata almeno 5 anni fa e che hanno ricevuto una terapia diversa da quelle disponibili oggi.

Nonostante i risultati del gruppo siano descritti dai numeri, i risultati di un singolo individuo possono variare ampiamente, come con tutte le statistiche.

Per valutare personalmente questi dati, è necessario tenere conto di tutti questi fattori.

Tasso di sopravvivenza allo stadio a cinque anni

0    100%

   100%

II     93%

III    72%

IV    22%

Tutti i pazienti diagnosticati e segnalati in questo modo sono inclusi in queste figure. I risultati di diversi studi recenti che esplorano i dati di razza e sopravvivenza hanno scoperto che le donne afroamericane nella stessa area geografica hanno una mortalità (tasso di morte) più alta rispetto alle donne bianche.

1-4 fasi

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cancro al seno può essere classificato in quattro fasi. Un tumore maligno del seno che si è fatto strada in tutto il corpo. In questo caso, è probabile che le cellule tumorali siano penetrate nel rivestimento del dotto e abbiano invaso il tessuto mammario circostante.

Fase 0

Il DCIS (carcinoma duttale in situ) viene trattato con questo farmaco. Il cancro non si è ancora diffuso ad altre parti del corpo. Non ci sono prove che le cellule tumorali si siano diffuse oltre i dotti mammari.

Fase 1

Il cancro al seno è una piccola condizione allo stadio iniziale che colpisce solo il tessuto mammario o i suoi linfonodi circostanti.

È una fase iniziale del cancro al seno.

Fase 2

Il cancro al seno descrive i tumori che hanno invaso o diffuso i linfonodi che circondano il seno, o entrambi.

È una fase iniziale del cancro al seno.

Fase 3

I sintomi di stadio 3 del cancro al seno includono la diffusione ai linfonodi adiacenti, alla superficie del seno o alla parete toracica.

Il cancro al seno di questo tipo è anche noto come cancro al seno localmente avanzato.

Fase 4

Quando il cancro al seno si è diffuso ad altre parti del corpo, questo è chiamato “cancro al seno”. Ci sono molti termini usati per descrivere questo tipo di cancro, incluso il cancro avanzato, il cancro metastatico e il cancro secondario.

Tipi

Esistono diversi tipi di cancro al seno. Il cancro ha una prevalenza maggiore in alcuni luoghi rispetto ad altri e alcuni tipi di cancro si verificano insieme. I seguenti sono alcuni dei tumori più frequenti:

Carcinoma duttale in situ

Il carcinoma mammario non invasivo (DCIS) è più comune nei carcinomi duttali in situ. Un alto tasso di guarigione può essere raggiunto con questo tipo di cancro al seno poiché il cancro non si è diffuso.

Carcinoma duttale invasivo

I dotti del latte materno sono il sito di origine, ma il cancro si diffonde al tessuto circostante. Il tipo più diffuso di cancro è il cancro al seno. Circa l’80% dei tumori al seno invasivi sono causati da carcinoma duttale invasivo.

Carcinoma lobulare invasivo

Si pensa che il cancro al seno abbia origine dalle ghiandole del seno che producono latte. La percentuale di carcinomi lobulari invasivi nel carcinoma mammario è di circa il 10%.

Carcinoma mucinoso

Le cellule tumorali che producono muco murino causano l’accumulo di muco nel corpo. I tipi cellulari nei tumori misti sono diversi.

Carcinoma midollare

Il carcinoma midollare è caratterizzato da confini ben definiti tra i tessuti maligni e non cancerosi nel carcinoma mammario.

Cancro al seno infiammatorio

Durante lo sviluppo di questo tipo di cancro, la pelle del seno diventa rossa e riscaldata (dando un’apparenza di infezione). Un blocco dei vasi linfatici è responsabile di queste alterazioni.

Cancro al seno triplo negativo

Sottotipo di cancro invasivo in cui vi è una sovrabbondanza di una specifica proteina (HER2) sulla superficie delle cellule e nessun recettore degli estrogeni o del progesterone. Le donne più giovani e le donne afroamericane hanno maggiori probabilità di averlo.

La malattia del capezzolo di Paget

Gli oncologi affermano che questo cancro si trova principalmente nei dotti mammari e si diffonde al capezzolo e ai tessuti circostanti. I sintomi più comuni del cancro al seno sono croste e arrossamento.

Carcinoma adenoide cistico

I tumori in questa categoria mostrano caratteristiche sia ghiandolari che cistiche. Questi tumori tendono a non diffondersi in modo aggressivo e hanno una prognosi accettabile.

Carcinoma lobulare in situ

In questo caso, non ci sono cellule cancerose; piuttosto, un gruppo di cellule che proliferano in modo anomalo. Il cancro al seno diagnosticato in questa fase ha maggiori probabilità di diventare invasivo più avanti nella vita.

Dimensione del tumore

La prognosi e le opzioni di trattamento di un individuo dipendono dalle dimensioni del tumore durante la stadiazione del cancro al seno. Le probabilità che un tumore sia più piccolo e quindi più facile da curare sono maggiori quando i medici lo trovano precocemente.

La dimensione del tumore di una persona è solo uno dei tanti fattori che vengono presi in considerazione dai medici durante la stadiazione del cancro al seno. Tutti questi elementi devono essere considerati, indipendentemente dal fatto che il tumore si sia diffuso al di fuori della mammella, dalla comparsa di cellule tumorali e dalla presenza di recettori ormonali.

Un medico determina lo stadio del cancro come parte del loro processo diagnostico. Per determinare lo stadio del cancro al seno, vengono presi in considerazione una varietà di indicatori, inclusa la dimensione del tumore.

Diversi test e test vengono utilizzati dai medici per determinare le caratteristiche uniche del cancro al seno di una persona. Usano queste informazioni per assegnare valori al sistema di staging TNM.

  • T rappresenta la dimensione del tumore primario.
  • La lettera N indica se la neoplasia è progredita o meno ai linfonodi vicini.
  • M sta per metastasi, il che significa che il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo.

Su una scala da 0 a 4, ci sono quattro stadi del cancro. Il cancro al seno che è ancora nelle sue fasi iniziali e non si è diffuso ad altri organi è chiamato stadio 0. Questo è uno stadio avanzato del cancro al seno in cui altre parti del corpo sono state colpite dal cancro.

La fase determina le opzioni di trattamento e la prognosi di una persona per il cancro al seno, anche se ogni caso è unico.

Tumori più piccoli hanno maggiori probabilità di verificarsi nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale. Nelle fasi successive del cancro al seno, quando i tumori sono più grandi, il trattamento è più difficile.

Il principale tumore del cancro al seno viene misurato nella sua posizione più ampia dai medici. La dimensione è comunemente espressa in millimetri (mm) o centimetri (cm).

Sulla base delle raccomandazioni dell’American Cancer Society (ACS), i medici utilizzano il seguente sistema per classificare le dimensioni del tumore:

  • TX: I medici non sono in grado di esaminare il tumore primario.
  • T0: Non sembra che ci sia un tumore primitivo, dice il dottore.
  • T1: circa due centimetri (0,79 pollici) è il diametro del tumore.
  • T2: questo tumore ha un diametro maggiore di 2 cm (0,79 pollici), ma inferiore a 5 cm (1,97 pollici).
  • T3: è presente un tumore più grande di 5 centimetri (1,97 pollici).
  • T4: Indipendentemente dalle dimensioni del tumore, deve crescere nella parete toracica o nella pelle. Tra questi tipi di cancro ci sono i tumori al seno infiammatori.

Quando si tratta di valutare lo stadio del cancro al seno di una persona, la dimensione del tumore è fondamentale. Gli esperti sanitari, d’altra parte, prendono in considerazione una serie di considerazioni aggiuntive, tra cui:

  • I linfonodi sono coinvolti
  • Se il cancro si è diffuso e la sua posizione
  • Stato dei recettori ormonali della proteina HER2
  • aspetto delle cellule cancerose

Prendendo in considerazione tutti questi fattori, nonché l’età, la salute generale e le preferenze del paziente, un medico prescriverà le opzioni di trattamento appropriate.

Una persona con cancro al seno avanzato potrebbe aver bisogno di più cure rispetto a qualcuno con un cancro allo stadio più precoce. La prognosi per una persona con cancro al seno può essere notevolmente migliorata se viene rilevata e trattata precocemente. Indipendentemente da come sperimenti il cancro al seno, il viaggio di ognuno è unico.

Chemioterapia

La terapia del cancro prevede la somministrazione di farmaci direttamente alle cellule cancerose attraverso il flusso sanguigno. Questi farmaci possono essere somministrati per via endovenosa o orale.

Diversi fattori e condizioni possono essere trattati con la chemioterapia, tra cui:

Terapia adiuvante

È possibile che le cellule tumorali si rompano o rimangano indietro anche dopo che l’intervento chirurgico ha rimosso tutto il cancro visibile. Quando i professionisti medici utilizzano la chemioterapia oltre ad altri metodi, si assicurano che anche queste piccole quantità di cellule vengano uccise. Non sempre è necessario che i medici prescrivano la chemioterapia perché, a seconda del tipo di tumore e delle sue caratteristiche, alcune donne hanno un rischio molto basso di recidiva anche senza di essa.

Terapia neoadiuvante

Gli operatori sanitari somministrano la chemioterapia prima dell’intervento chirurgico, che è chiamato “chemioterapia neoadiuvante”. Se il trattamento viene somministrato prima o dopo l’intervento chirurgico non sembra fare la differenza nella sopravvivenza a lungo termine; tuttavia, ci sono vantaggi nel determinare se il cancro risponde alla terapia e nel ridurre il tumore prima della rimozione chirurgica.

Chemioterapia per il cancro avanzato

I pazienti che hanno il cancro che si è diffuso a parti distanti del corpo possono essere sottoposti a chemioterapia. Gli operatori sanitari devono scegliere la durata del trattamento appropriata quando si tratta di carcinoma mammario metastatico.

I farmaci utilizzati nella chemioterapia sono disponibili in una varietà di forme e possono essere assunti da soli o in combinazione. I farmaci vengono generalmente somministrati in cicli, con intervalli di trattamento specifici seguiti da periodi di riposo intermedi. Da una medicina all’altra, la durata del ciclo e i periodi di riposo differiscono.

Definire

Il cancro al seno è una malattia che deriva dalla crescita incontrollata delle cellule mammarie. I tumori della mammella possono assumere molte forme. A seconda di quali cellule del seno diventano cancerose, viene prodotto un tipo specifico di cancro al seno.

Non c’è un punto del seno dove inizia il cancro al seno. Tra i tre componenti primari di un seno ci sono il tessuto linfoide, i dotti e il tessuto connettivo. Un lobulo è la parte della ghiandola responsabile della generazione del latte. Il cancro al seno è una malattia che deriva dalla crescita incontrollata delle cellule mammarie. I tumori della mammella possono assumere molte forme.

Ci sono molti punti diversi nel seno in cui può iniziare il cancro al seno. Oltre a diffondersi in altre aree del corpo, il cancro al seno può diffondersi anche attraverso i vasi sanguigni. Il termine metastasi si riferisce a un cancro al seno diffuso in un’altra parte del corpo.

Durata

Un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 90% è raggiunto dalle donne con carcinoma mammario invasivo senza diffusione metastatica. I tassi di sopravvivenza a dieci anni sono dell’84% per le donne con carcinoma mammario invasivo non metastatico. Le donne con carcinoma mammario invasivo che è stato rilevato solo nel seno hanno un tasso di sopravvivenza del 99% dopo cinque anni.

Il cancro al seno invasivo colpisce solo il seno, quindi il tasso di sopravvivenza a 5 anni per le donne con questa malattia è del 99%. In media, il 63% dei pazienti con cancro al seno riceve la diagnosi in questa fase.

Gli Stati Uniti hanno notato una diminuzione della diagnosi precoce del cancro al seno tra le adolescenti e le giovani donne adulte di età compresa tra i 15 ei 39 anni, rispetto alle donne di età superiore ai 65 anni (47% contro 68%). Forse questo è dovuto al fatto che la maggior parte delle donne non inizia a sottoporsi a screening per il cancro al seno fino a quando non compiono 40 anni, a meno che non corrano un rischio maggiore.

Fasi emotive

È spaventoso e può causare molte emozioni da affrontare con una diagnosi di cancro al seno. Prendere le notizie all’inizio può sembrare difficile, per non parlare di crederci o accettarle. Non poteva esserci modo che fosse reale. Come se osservassero la vita di qualcun altro svolgersi di fronte a loro, alcune persone sperimentano intorpidimento, vacuità o arresto della crescita. Altri sono spaventati, tristi, furiosi o preoccupati.

Rifiuto

Quando ti viene diagnosticato un cancro al seno, affrontare le notizie può essere estenuante. Spesso, sopraffare provoca intorpidimento, shock o incredulità, che sono i sintomi della negazione.

La negazione è una reazione naturale a una situazione strana. Non è qualcosa che prendiamo sempre una decisione consapevole da fare. La negazione può essere un meccanismo di autoprotezione per regolare noi stessi mentre comprendiamo un incidente traumatico.

Se ti mancano le energie o hai difficoltà ad andare avanti con il tuo piano di trattamento del cancro al seno a causa di shock o intorpidimento, dovresti informare il tuo team sanitario.

La rabbia

È comune che le persone si arrabbino dopo che è stato diagnosticato un cancro al seno ed è una fase importante del lutto. Potresti sentirti arrabbiato durante o dopo il corso della tua diagnosi o del trattamento. Se incontri reazioni inaspettate da parte di amici o familiari, o se una malattia rovina la tua routine, potresti arrabbiarti.

Potresti voler considerare se le circostanze della tua vita sono la fonte della tua rabbia se ti arrabbi costantemente per cose diverse dal cancro al seno.

Contrattazione

La mente di una persona può contrattare dopo che gli è stato diagnosticato un cancro al seno come metodo per ottenere il controllo.

La chiave per affrontare una diagnosi di cancro al seno è ricordare che nulla avrebbe potuto prepararti per la diagnosi se stessi pensando a ciò che avresti potuto e dovuto fare. Nelle tue azioni non c’era niente di sbagliato.

Cerca di stabilirti consapevolmente nel momento presente il più possibile: senti i tuoi piedi sul pavimento, nota l’ambiente circostante e osserva il tuo respiro mentre scorre dentro e fuori dal naso. Mantenendo una mentalità orientata al presente, puoi uscire dalla modalità “e se”.

Ormonale

Il cancro al seno può essere influenzato da ormoni come estrogeni e progesterone. Durante la crescita del cancro al seno, le cellule del cancro al seno sono in grado di legare estrogeni e progesterone per migliorare la loro crescita. Un’alternativa alla terapia ormonale è la terapia endocrina, che impedisce agli ormoni di legarsi a questi recettori.

Riferimenti

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Altre preziose risorse: Cancer.org

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